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  • Immagine del redattoreSilvio Mancinelli

Un post dal passato


Qualche anno fa scrissi questo post, credo che non sia cambiato molto dall'ora.

Pare che qualche giorno fa sia bastato il raffreddore di una infermiera per bloccare le visite nell’ospedale di Sulmona. È grave? Credo di si. Sono ormai anni che nel nosocomio sulmonese ne succedono di tutti i colori. Primari che non ci sono più, tetti fatiscenti, mancanza di personale. Da un punto di vista psicologico, c’è la percezione in città che l’ospedale di Sulmona sia una struttura di serie b. Per la caserma ci si è alzati tutti in piedi, i sulmonesi si sono legati intorno alla struttura per protestare contro la chiusura. Mi domando il perché le varie componenti sindacali sanitarie non parlano, perché c’è tanta omertà in giro. Non si parla dei soldi che dovevano arrivare grazie a Del Turco e non sono arrivati, del perché a denunciare i fatti sia solo il Tribunale del Malato, del perché il nostro sindaco, medico, che è anche il capo sanitario in città non dice una parola e non incontrare i dirigenti dell’ospedale. Mi domando perché dovrei accettare che un rappresentante regionale dica che farà a Sulmona un ospedale tutto nuovo. Perché i sulmonesi e soprattutto i dipendenti dell’ospedale stesso aspettano che il cadavere attraversi il fiume, senza fare nulla, né una protesta, né uno sciopero, nulla di che? È più importante la caserma o uno ospedale di un certo livello, e non retrocesso a presidio? Su questo Sulmona deve farsi una lavata di coscienza.



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