Pensiero scritto nel 2013 ma ancora attuale.
Ci sono momenti in cui si vedono cose e si pensa che forse alcune persone hanno ragione. Avete presente il problema dell’alcolismo trai giovani che il comune di Sulmona vorrebbe limitare chiudendo un’ora prima i locali? Di questo voglio parlare. Questa mattina ero in piazza XX settembre, seduto sulle scalette come si faceva un tempo. Vicino a me giovani che probabilmente vanno ancora a scuola che parlavano e cantavano. Vicino a loro bottiglie di birra e di alcolici pesanti, tante bottiglie. Erano le 12.00. Quello che mi chiedo è se il problema è la notte a Sulmona, o forse c’è qualcosa di più. È indicativo o no il fatto che una decina di ragazzi, in pieno giorno davanti a tutti, passano inosservati mentre bevono forse whisky da una bottiglia comune. Di chi è la colpa? La colpa prima di tutto è di questi giovani coglioni, che si fanno i fichi, ma sono esattamente dei deficienti. Se hanno poi acquistato alcool da un negozio, forse qualcuno dovrebbe far visita a questo negozio che vende ai minorenni alcool. Bisognerebbe pensare anche a tutti i candidati di destra e di sinistra che parlano di come risollevare le sorti del territorio. Tutti in giro per il corso e nessuno che si ferma con quei ragazzi. Uno che fa politica dovrebbe cominciare prima dai ragazzi che vede in piazza ad alcolizzarsi a far politica, poi ci sono le centrali Snam. Si combattono cose che ancora non ci sono e non si combatte il male che c’è. Non è un controsenso? Intanto essendo sabato i ragazzini hanno cominciato a bere a mezzogiorno, poi mangiano, poi escono per un amaro, poi aperitivo, poi mangiano e poi cicchetti, e poi la notte si vomita in qualche locale o imbrattando i vicoli della città. Poi si fanno le morali a chi a 33 anni esce la sera sul tardi a farsi una birra! Questi ragazzi sono l’esempio di che attenzione hanno i nostri politici e i loro genitori per i figli di questa terra. Vergognatevi.